teoria sessuale
Tre saggi sulla teoria sessuale (1905): opera di Freud
Freud espone la sua concezione della sessualità infantile dello sviluppo individuale
Suscitò scandalo e indignazione, perché egli ipotizzava la presenza nel bambino di un'energia di tipo sessuale fin dalla nascita
sessualità ≠ genitalità
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ricerca del piacere; consapevolezza della funzione genitale del proprio bisogni fisiologici corpo
L'energia libidica, ovvero l'energia psichica legata alle pulsioni sessuali, provocano piacere e attenuano lo stato di eccitazione è dovuto proprio all'accumularsi dell'energia
Per raggiungere la genitalità adulta bisogna attraversare diverse fasi:
- fase orale (primo anno e mezzo; la zona erogena è principalmente la bocca ed essa è stimolata attraverso la suzione)
- fase anale (da un anno e mezzo a tre anni; la zona erogena è quella anale ed è stimolata attraverso l'espulsione)
- fase fallica (dai tre ai sei anni; la zona erogena è quella dei genitali ed è la manipolazione di essi)
- periodo di latenza (dai sei agli 11 anni; l'evoluzione della sessualità si blocca e gli impulsi sessuali sembrano assorbirsi)
pubertà → riorganizzazione della sessualità verso lo sviluppo della genitalità adulta
↪ sessualità soddisfatta attraverso la relazione con un partner
Passaggio da una fase all'altra comporta una maturazione che implica sia aspetti biologici sia aspetti psicologici
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possono verificarsi:
- regressioni
-fissazioni
Secondo Freud la regressione e la fissazione spiegano il fenomeno della perversione sessuale
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comportamenti che realizzano il piacere secondo modalità non accettate socialmente, come per esempio pratiche quali il feticismo il masochismo e sadismo
La nevrosi indica l'atteggiamento opposto alla perversione.
La nevrosi non soddisfa i suoi desideri prossimali, li rimuove egli esprime in forma mascherata, attraverso i sintomi
Il bambino viene definito da Freud un perverso polimorfo, poiché realizza il piacere in modalità diversa dalla soddisfazione genitale
La crescita si realizza anche attraverso l'educazione e la relazione con gli adulti.
Freud pensa che all'origine della nevrosi ci sia sempre un trauma di origine sessuale
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Successivamente Freud abbandonò questa sua teoria, accorgendosi che spesso tali racconti sono prodotti dalla fantasia
Intorno agli anni 20 Freud ipotizza, nella sua opera intitolata "al di là del principio di piacere" (1920), l'esistenza di due tipi di pulsioni originarie
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- Eros (le pulsioni di vita, sono distinte da pulsioni di autoconservazione o pulsioni dell'io e pulsioni sessuali)
- Thanatos (le pulsioni di morte, sono le pulsioni aggressive e autodistruttive)
Esse mirano a uno stato di quiete, a un equilibrio.
Eros attraversa la soddisfazione del piacere e Thanatos attraversa il ritorno a un originario stadio inorganico, la morte.
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