IL SÉ E L’AMBIENTE (psicologia)

 Il sé e l’ambiente 

Ognuno di noi sviluppa autoconsapevolezza e conoscenza nel tempo, cioè matura idee, ricordi, convenzioni sugli stessi

Questo processo passa attraverso l’osservazione del nostro comportamento  e auto riflessione. Per questo riguardo il contatto con gli altri è fondamentale

Il concetto di sé è legato ad aspetti quali l’autostima, il desiderio di fare del bene agli altri e l’aspirazione ad essere accettati.


L’Interazionismo simbolico → È la teoria che considera i processi di pensiero fondamentali e la strutturazione delle azioni dei comportamenti dell’individuo

Essa venne introdotta dallo psicologo Herbert Blumer

Gli elementi che caratterizzano l’ambiente sociale in cui il bambino cresce sono i simboli della conoscenza condivisa che guidano gli adulti che lo circondano

Secondo questo modello l’uomo è un soggetto attivo capace di promuovere la propria condotta e di scegliere tra diversi comportamenti, senza subire passivamente ciò che l’ambiente gli offre

Lo sviluppo della mente e del sé del bambino e quindi il risultato di un processo sociale
Un bambino sostenuto ma isolato dalla comunicazione umana declina e muore cognitivamente, mentalmente e specialmente emotivamente

Secondo Herbert, all’inizio del suo sviluppo, l’essere umano sperimenta immediatamente la vita, perché non c’è ancora un se

I primi accenti della lingua sono il risultato dell’imitazione

Solo il linguaggio che rappresenta il canale di comunicazione dell’ambiente in cui viviamo dovrebbe essere considerato essenziale per la formazione e lo sviluppo del sé


Mead definisce il se è come una struttura ambiente attiva, un processo sociale di auto interazione in cui l’uomo è in grado di organizzare le proprie azioni secondo la situazione in cui si trova

I il sé si costruisce nel tempo e l’interazione con l’ambiente gli danno forza

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