L’istituzionalizzazione: quando l’azione si oggettiva
Sulla base di quanto visto possiamo affermare che l’azione umana e quindi la relazioni sociali, tendono a ripetersi secondo gli stessi schemi, attraverso comportamenti abituali e standardizzati.
Inoltre, spesso, un rapporto sociale, irrigidendosi, fonda dei comportamenti-tipo che non solo vengono ripetuti sempre uguali, ma vengono considerati anche validi in se stessi indipendentemente da chi li compie.
È qui che si trova il punto di svolta nell’istituzionalizzazione del comportamento umano
Il processo di istituzionalizzazione è alla base di tutte le posizioni sociali stabili che incontriamo quotidianamente nella nostra società.
Il processo di istituzionalizzazione è completo quando il nuovo arrivato appare in una comunità
(Neonato o immigrato)
Il nuovo arrivato dovrà abituarsi alle regole di quella collettività.
Tutte le azioni che hanno un valore e che vengono compiute diventano istituzioni sociali.
Attraverso esse, nascono i comportamenti istituzionalizzati (come per esempio chiedere un consiglio alla persona più saggia, o un professore), ruoli istituzionalizzati (come ruolo del genitore), funzioni istituzionalizzate (come una stretta di mano, ho un semplice cenno con la testa) e infine i rapporti istituzionalizzati (come il matrimonio).
Tutto ciò, unificandosi, dà vita a vere e proprie organizzazioni sociali.
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